giovedì 9 agosto 2007

1° giorno      Sta passando un aereo sulla mia testa, mi saluta con le sue turbine e mi dà il        benvenuto.
 Sono infatti nato solo due minuti fa, mi chiamo ippogrifos perché convivono in me due nature antagoniste: quella della luce e quella delle tenebre.
 Nessuna di esse ha il completo controllo su di me, ma si combattono senza sosta, senza esclusione di colpi, spesso non riesco a distinguerle né tantomeno a separarle al punto di non essere sicuro nemmeno di ciò che è bene e ciò che è male.
 Ecco perché non ci vedo bene: attorno a me c'è sempre un gran polverone, una nuvola della non conoscenza.
E' per questo che ho bisogno di te, per sviluppare il senso della prospettiva per poter vedere un po più in là di un palmo dal mio naso.
Grazie di esistere perché se tu non ci fossi io non ti saprei inventare.
 Ma se ti percepisco, e  non mi inganno, perché cavolo dio ti ha fatto diverso da me? Di uno come me basta e avanza! Ecco perché sento un vuoto, un senso di solitudine che non posso lenire.
Ti auguro una notte tranquilla, un giorno sereno e tanta voglia di vivere l'attimo presente anche se
continua continua continua.....a sfuggire.

3 commenti:

  1. E' vero, chissà perché tutti siamo unici e irripetibili, anche fossimo dei cloni la cosa non cambierebbe e allora.....

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  2. ...allora, chiunque tu sia, ho bisogno di te senza te non so più stare.

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  3. E’ bello incrociare lo sguardo e sorridersi senza malizia.

    E’ bello quando i sentimenti rimangono liberi da ambiguità, da falsità, da doppiezza.

    E’ bella la limpidezza: rende tutto limpido, lo sguardo limpido, il parlare limpido, l’agire limpido.

    E’ bello il sorriso di un bambino com’è bello lo sguardo da bambino di uno che bambino non lo è più.

    E’ bello quando l’uomo capisce che solo facendosi bambino, conosce il bene.

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