giovedì 9 agosto 2007

a mia madre

                    A mia madre
Mia madre Ohhh... la mia mamma,
mio papà mi diceva che era la più bella del paese.
L'ho sentita cantare una volta sola, ero ragazzo, poi mio fratello si ammalò ma anche se dopo tanto tempo lui riuscì a guarire  non la sentii più cantare.
Mia madre ohhh... chi mi è vicino mi dice che non devo dire queste cose perché sono personali, oggi poi c'è il diritto di privacy, ma ognuno è fatto a suo modo.
Un giorno mister Diabete bussò alla sua dimora e le disse schietto schietto " ti voglio togliere la vista", lei, senza scomporsi, senza un lamento rispose "va bene" ma da quel giorno la nostra casa divenne troppo grande per lei, disse che le bastava il suo letto.
Mia madre ohhh...negli ultimi anni del suo tempo, quando l'andavo a trovare alla casa protetta, a volte le chiedevo "come stai?", lei mi rispondeva "un po così e un po così", io mi chiedevo "chissà quanto sarà veramente lucida?", mi stupivo non tanto dalla risposta così scandita ma dal come me la dava.
 Non aveva fatto studi "alti", la sua scuola era stata la vita e la vita, fin dai tempi della guerra, non era stata affatto tenera con lei.
Mia mamma ohhh...ora che è in cielo come una stella mi fa pensare quanto è vero quello che mi rispondeva "la vita è un po cosi e un po cosi", dipende da me poi ritenere se il bicchiere sia mezzo pieno o mezzo vuoto.
Comunque la mia mamma l'è sempre la mia mamma no? tu queste chiamale se vuoi... emozioni.

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