Il mio universo
il tuo universo

    Sono convinto che abbiamo bisogno gli uni degli altri perché ci si chiarisca il nostro senso, la nostra direzione, il nostro essere quello che si è perché diminuiscano i nostri errori dovuti alla nostra presunzione di autosufficienza.

   Aveva ragione quel povero cristo che diceva a suo padre di perdonare i suoi persecutori che lo avevano appeso al chiodo perché "non sanno quello che fanno", proprio come siamo noi nelle roccaforti della nostra intelligenza.

   Cerco di usare a piene mani tutti i mezzi per interrelazionarci e sostenerci vicendevolmente, unico modo per vivere un pochino meglio e ridimensionare le mie enormi arroganze.
   Non può essere una scusa il sapere che nessuno è esente da difetti.
   Tuttavia cerco di far mia la consapevolezza che il male è male anche se io lo faccio come anche il bene è bene se io lo faccio.
   In quanto ai risultati agli occhi del mondo lo metto nel conto che è tutta un'altra storia.

   Per il resto il mio universo è venuto a contatto con il tuo, le mie percezioni sono complementari alle tue, le mie ipersensibilità mi portano spesso fuori strada se non vengono frequentemente aggiornate, anzi ne farei volentieri a meno se questo mi semplificasse la vita e questa migliorasse di conseguenza.
   Ma sono consapevole di avere tanti difetti e il mio buon senso mi dice che nessuno ne è esente, nessuno escluso.
   Da questa consapevolezza nasce una convinzione: che abbiamo tutti un insopprimibile bisogno di comunicare per meglio chiarirci, per migliorare, per vivere meglio insomma.